COS'E' LANDSTRAIL

Sostanzialmente percorsi ed approfondimenti culturali sviluppati direttamente in loco o comunque con la partecipazione attiva dei locali

Cosa si intende per LANDSTRAIL
Nella sostanza, si tratta di un progetto, che LANDSGATE, nell'Area Tematica ITINERARI CULTURALI, offre come pacchetto di esperienze. “LANDSTRAIL” è studiato e proposto direttamente dall’ONLUS LANDSGATE, con un suo “brand” predefinito ed un suo particolare iter organizzativo.
questi TRAIL sono frutto di un’offerta sviluppata grazie ad un assemblaggio creato e pensato direttamente dal direttivo dell'ONLUS LANDSGATE
Essendo dunque un progetto studiato per poter proporre un’offerta culturale abbinata al viaggio stesso, non limita il suo campo d’azione ad un semplice tour (come per gli altri Tour Operator), ma si propone come ampio evento che proietta il suo interesse (ampio o definito ad una specifica tematica) a 360° sul territorio visitato, offrendo così una soluzione veramente esclusiva.
L’esclusività è dunque una delle caratteristiche fondamentali di questo prodotto. L’offerta particolare, rivolta a coloro che scelgono di far parte del TRAIL-TEAM, prevede una formula che pone nei confronti del Trekker un’attenzione che non ha confronti sul mercato.
Il viaggio viene esaltato dall’affiancamento di altre opportunità, regalate sia nella fase antecedente che in quella successiva del tour.
Le fasi che completano il TRAIL, che il trekker potrà seguire qualora fosse interessato, saranno TRE
Chiunque opti sulla scelta completa (3 fasi), avrà la possibilità di iniziare un’esperienza formativa (Logisticamente sarà da decidere dove), assistendo ad una presentazione che servirà a far approcciare al TREKKER le caratteristiche culturali e morfologiche del territorio su cui verrà steso il percorso.
il TREKKER stesso, poi, grazie al viaggio vero e proprio, svilupperà sul campo l’acculturamento acquisito, ampliando gli orizzonti conoscitivi.
Potrà infine continuare ad abbracciare il rapporto culturale con l’ONLUS grazie agli approfondimenti tematici successivi (dati da eventi culturali organizzati dall’Onlus stessa)
Colui che sceglie di seguire la totalità delle fasi proposte avrà l’opportunità di poter immergersi in un completo iter culturale. (appunto a 360°).
LANDSTRAIL è uno degli strumenti partner di LANDSGATE. Questa attività potrà contribuire, con l’elargizione di una porzione delle proprie entrate, a sostenere le attività di SVILUPPO UMANO in seno all'ONLUS stessa.

Chi è il MALITRAILER
Il potenziale Trekker che esce dai canoni classici della vacanza agiata a favore di un tour culturale è un viaggiatore responsabile che segue un iter comportamentale sostenibile.
Alcune caratteristiche di base di un Trekker sono riscontrabili in atteggiamenti precisi e definiti che evidenziano una certa sensibilità:
Generalmente è una persona Interessata ai temi che riguardano la tutela dell'ambiente e la crescita dei paesi in via di sviluppo.
Si appoggia prevalentemente ad un mercato cosiddetto alternativo, che c’entra con la trasparenza, con il non-sfruttamento e con la valorizzazione dei mercati delle aree più disagiate nel Sud del Mondo. Si avvicina al toponimo di Fair-Tradder (da Fair Trade: termine inglese per definire il Commercio Equo Solidale). In inglese il termine fair non significa solamente “giusto/equo”, ma viene usato per descrivere chi nella competizione gioca pulito.
Il prodotto MALITRAIL tende alla fascia commerciale dell'equo e solidale.
La porzione di progetto riferita all’organizzazione sviluppata in loco, non è beneficenza ma sviluppo.

solo una parte del profitto viene convogliata a scopo benefico e segue determinati principi:
- gioca pulito con tutti i soggetti coinvolti
- punta comunque alla massimizzazione del profitto in funzione di quanto proposto
- cerca il suo spazio nella distribuzione offrendo determinate caratteristiche di unicità
- si impegna contro lo sfruttamento e la povertà, legate a cause economiche, politiche o sociali.
- punta a far crescere e sviluppare le attività produttive locali, offrendo loro un canale commerciale alternativo a quello dominante.
Il tutto nel rispetto di un comune codice di comportamento, di condizioni sostenibili e di accordi sicuri che esulano dai rapporti di forza, dalle fluttuazioni dei mercati, delle monete, del marketing.
Alcuni vincoli che vengono osservati nel rapporto equo e solidale, per entrare in simbiosi con soggetti interessati e che riguardano entrambe le parti in causa sono:
- Divieto di lavoro minorile
- Impiego di materie prime rinnovabili per quanto possibile
- Investimenti sul territorio in formazione/sviluppo
- il sostegno alla propria comunità
- Creazione, sostegno e sviluppo, dove possibile di un mercato
i Trailer che aderiscono ai pacchetti proposti, si impegnano ad assicurare sbocchi commerciali e giusti prezzi, sempre certi che quest’ultimi garantiscano una vita dignitosa e un margine di investimento nel sociale locale.

Il quadro delineato è quello di un reciproco impegno, che innesca una spirale virtuosa di crescita. Lo sviluppo dell’attività che rientra nell’ Equo Solidale va di pari passo con la crescita della coscienza critica del cliente e con l’aumentata sensibilità al tema del sociale e della sostenibilità ambientale.

IL TRAIL
Attività, concepita fin dall’inizio come qualcosa di diverso rispetto alle molteplici attività sviluppate dai vari tour operator, nasce per offrire un prodotto al di fuori dallo standard.
“Perchè viaggiare con il supporto di LANDSGATE?"
Nell’ambito organizzativo coesistono fattori importanti da non sottovalutare, che permettono di inserire il progetto in una fascia qualitativa d’eccellenza.
Come primo “imput”, si è deciso di eliminare dalla filosofia di MALITRAIL due aggettivi, per cui.......niente FRETTA e nessuna SUPERFICIALITA’.
la profonda analisi delle diverse tracce proposte ai Trekker, permette di sviluppare studi di percorso che hanno caratteristiche tipologiche differenti.


MYtrail : Inoltre, nelle proposte, si aggiungerà una proposta dedicata (MYtrail), che darà la possibilità al Trailer di poter richiedere un aiuto per la costruzione di un percorso su misura, a seconda delle disponibilità di tempo ed economiche del Trailer stesso.

Per evitare di incappare in fattori negativi che trasformino la QUALITA’ da opportunità a criticità, percorsi e permanenza in loco vengono studiati perchè possano permettere lo sviluppo del tour coi giusti tempi.
per esempio, un particolare Trek di 20 giorni, non può esser compresso in 15 giorni. Come è impensabile che ad un tour di 15 giorni vengano aggiunte le località di un trek più lungo.
La fretta va a scapito della qualità, ed un tour fatto velocemente (o perlomeno come viene proposto da altri T.O.) non è sinonimo della qualità che promuoviamo e vorremmo mantenere.
Infine, visto che LANDSTRAIL è stato creato soprattutto come un approfondimento culturale in loco, tale condizione viene espressa anche dalla completezza del Tour, per cui saltare alcune zone/località o transitare in esse in modo superficiale, senza potersi addentrare per gustare le loro peculiarità è una condizione che andrebbe a discapito del livello qualitativo.
Una persona che decide di fare un viaggio del genere, generalmente, non lo spezzetta in più periodi negli anni a venire, ma cerca di completarlo in un’unica soluzione. In seguito, se gradirà, potrà programmare delle ulteriori “puntate” d’approfondimento.
L’intenzione dei TRAIL proposti dall’Associazione è quella di dare l’occasione al trekker di approfondire questa esperienza sul territorio in maniera completa ed esaustiva.

Perchè LANDSGATE consiglia LANDSTRAIL
A) MOTIVI CULTURALI
il viaggio fatto così, con partners locali selezionati, con tutte le loro qualità e la loro storia personale, dona un esperienza ricca a livello culturale, anche prima e dopo il viaggio stesso grazie al supporto dell’associazione Lands
B) MOTIVI UMANITARI
il viaggio così sviluppato, con la collaborazione di persone che hanno un’alta qualità professionale legata ad una particolare storia personale, risulta altamente ricco, perché permette di conoscere direttamente le realtà umane locali nonché di parteciparvi anche direttamente, sotto la garanzia di coloro che credono e partecipano al progetto stesso.

fondamentale è sapere che una percentuale dell'importo del viaggio, in accordo coi locali, sarà convogliata a sostegno dei progetti di sviluppo umano dell'ONLUS LANDSGATE.
E' ovvio che potrete seguire gli esiti dei progetti attraverso la comunicazione con l'ONLUS stessa.
C) MOTIVI ECONOMICI DI RAPPORTO QUALITA'/PREZZO
Il viaggio organizzato in questo modo - ossia con la parte di LANDSGATE che promuove culturalmente & umanamente ed il partner che organizza in loco, presenta, oltre ai fondamentali motivi culturali/umanitari, una serie di vantaggi pratici ed economici rispetto ai tour operator classici..........
Quindi, a differenza di molti tour operator che propongono semplici tour, LANDSGATE porta avanti una filosofia basata su un’importante scelta culturale.
· Gli ALTRI organizzano il tour solo dal paese di partenza
· LANDSTRAIL invece si avvale di un’organizzazione che sviluppa i percorsi direttamente sul posto, grazie alla fattiva intraprendenza di partner locali, intermediari culturali che vivono ed operano in loco.
· Gli ALTRI, non sempre mettono a disposizione una guida in loco e nel caso in cui esista, raramente la stessa parla in italiano
· LANDSTRAIL in questo caso, supporta sempre il viaggiatore fin dalla partenza, affiancando allo stesso anche un accompagnatore italiano (su richiesta)
· Gli ALTRI organizzano tendenzialmente i trasporti utilizzando voli che hanno lunghe attese agli scali, a scapito del tempo utilizzato nel Trek in loco
· LANDSTRAIL indirizza il viaggiatore su voli diretti (dalla Francia) con sosta minima allo scalo, sufficiente per cambiar vettore, guadagnando così tempo per il Trek vero e proprio
· Gli ALTRI offrono pacchetti pressoché “blindati”
· LANDSTRAIL, amplia l’offerta offrendo la possibilità di poter organizzare percorsi dedicati, costruiti su misura dai partecipanti stessi.
· Gli ALTRI effettuano il Tour dal giorno stesso della partenza
· LANDSTRAIL fa iniziare il Tour già in sede, prima della partenza vera e propria, regalando una serata dimostrativa con proiezioni di immagini e documenti utili ad immergere i partecipanti nella giusta atmosfera culturale del paese (facoltativo)
· Gli ALTRI riescono a dare una semplice informativa generica del luogo di destinazione, stampata sulle brochures presenti nelle agenzie di viaggio
· La filosofia di LANDSTRAIL è differente. Fornire ai partecipanti una ricca documentazione del posto, cosicché possano avere un’ampia panoramica del luogo e possano così affrontare il viaggio in modo responsabile (in fase di presentazione - facoltativo)
· Gli ALTRI, generalmente, organizzano partenze di gruppi affollati
· Lo stile di LANDSTRAIL è quello di far intraprendere il Trek solo ad un gruppo ristretto, composto esclusivamente da un massimo di 7 persone.
· Gli ALTRI effettuano Trek su base esclusivamente turistica
· LANDSTRAIL ha una filosofia differente del Trek. Non effettua un tour fatto da semplici turisti ma tende a far approcciare la cultura locale integrando i trekker come ospiti graditi sul territorio
· Gli ALTRI differenziano nettamente il cliente dal gestore
· LANDSTRAIL invece, promulga la filosofia del “team affiatato” e fin dall’inizio segue l’intento di far nascere un gruppo solidale di amici.
· Gli ALTRI non programmano un approfondimento culturale per il turista prima della partenza
· LANDSTRAIL dà la possibilità al viaggiatore/visitatore di conoscere la storia, le culture, le arti e le tradizioni "dal di dentro", per poi ritovare una potente sintesi culturale in seno all'associazione stessa (facoltativo)
· Gli ALTRI, in linea di massima, propongono solamente un tour fine a se stesso
· LANDSTRAIL permette al viaggiatore di restare a stretto contatto col paese visitato anche dopo il viaggio, grazie alla presenza di LANDS stessa, nonché di trovare altre persone con una sensibilità simile sempre grazie alla presenza dell'associazione medesima. Grazie a tutto questo, si viene a partecipare ad un grande circolo culturale.
· GLI ALTRI vedono il viaggio esclusivamente sotto l’aspetto ludico
· LANDSTRAIL, va oltre l’aspetto ludico. Dà anche la possibilità al viaggiatore/visitatore di conoscere le realtà umane specifiche delle popolazioni locali, prendendo coscienza diretta delle loro condizioni di vita e di partecipare direttamente, tramite una percentuale della quota del viaggio, ai progetti di sviluppo umano, spiegati e garantiti da LANDSGATE stessa.


Grazie a questo, si viene a partecipare ad un vero circuito solidale

grazie dell'attenzione
il presidente dell'ONLUS LANDSGATE - Marino Nebuloni

domenica 1 novembre 2009

MALI - TRAIL CHALLENGE - Biketrail

BIKETRAIL – tour in MBT  - Deserto e brousse con le due ruote
Un’entusiasmante avventura sportiva in sella alla tua “MTB” (vtt) lungo i sentieri arroccati alle falesie del Pays-Dogon, i percorsi in “brousse”, i tracciati nella grande ansa del fiume Niger e le piste desertiche de Sahara a nord di Timbuktu.
Raccogli la sfida ed inizia il tuo percorso.
BIKETRAIL – Mali: Bamako-Pays Dogon – Timbuktu

Guida/accompagnatore Italiano per assistenza organizzativa e logistica in loco
• La scelta dei luoghi di pernottamento (riferito alle strutture d’accoglienza disponibili al momento - hotel/campement o in alternativa un camp-tenda) verranno decisi e concordati direttamente in loco
• La scelta della modalità e luogo di ristoro (colazione/pranzo/cena serviti o cucinati in autonomia) verranno decisi e concordati direttamente in loco.
• Da prevedere visto – assicurazione (consigliata) – volo aereo
ITALIA-MALI (VOLO)
Si considera l’arrivo all’aeroporto e pernottamento a BAMAKO il giorno precedente

01°giorno BAMAKO-DJENNE: Pernottamento DJENNE
TRANSFERT km 570
La prima parte della mattinata sarà dedicata agli acquisti di materiale di sussistenza. Subito dopo, coi fuoristrada già carichi, partiremo alla volta di Segou. Caratteristico il porticciolo, il mercato dell’artigianato locale, dove possiamo trovare pezzi di elevata fattura e la produzione dei bogolan (tessuti dipinti con antiche tecniche artigiane). Proseguiremo alla volta di San. Raggiungeremo la meta passando da Bla. Superata San, continueremo alla volta di Djenne, che raggiungeremo in tarda serata.
02° giorno DJENNE-SONGO: Pernottamento SONGO
TRANSFERT km 230
Visita alla famosa moschea patrimonio dell’unesco, al mercato (uno dei più belli dell’Africa Nera) ed alla città interamente costruita in fango (Banko) dove, 48 marabutti risiedono in abitazioni con serramenti finemente lavorati in stile marocchino. Dopo pranzo, imboccheremo la strada che passa dal più importante crocevia commerciale del paese, Mopti. Il suo porto è il punto di partenza per la navigazione con le tipiche imbarcazioni (pinasse). Interessante il suo mercato che arriva fino alle rive del fiume e la fabbrica di piroghe. Da li taglieremo ad est e proseguiremo sulla strada che porta alle falesie Dogon, per far tappa a Songo. Visiteremo il villaggio, l’antro della circoncisione. La sera, programmeremo il BIKETOUR con la guida locale, che ci vedrà protagonisti nel trek sulle piste tra mercati rurali e villaggi arroccati alle falesie
03° giorno SONGO: Pernottamento SONGO -
ASSISTANCE km 60
BIKETOUR-DOGON km 60
Giornata dedicata alla visita concordata nei diversi mercati e villaggi del Pays-Dogon. Da li inizieremo il Tour procedendo con le MTB sulla strada che ci condurrà a Bandiagara e proseguendo fino a Daga, consegneremo il materiale didattico alla scuola dell’omonimo villaggio. Il tour si snoderà in diversi villaggi. La sera, programmeremo il BIKETOUR del giorno seguente con la guida locale
04° giorno PAYS DOGON: Pernottamento SANGA
ASSISTANCE km 60
BIKETOUR-DOGON km 60
Giornata dedicata alla visita concordata nei diversi mercati e villaggi del Pays-Dogon. Nel contempo ci sposteremo più ad est per far tappa a Sanga, dove pernotteremo. Visiteremo il mercato tipico del villaggio ed i particolari appezzamenti coltivati a scacchiera
05° giorno PAYS DOGON: Pernottamento SANGA
ASSISTANCE km 60
BIKETOUR-DOGON km 60
Giornata nuovamente dedicata ai tour rurali, nei diversi mercati e villaggi del Pays-Dogon. Una breve escursione necessariamente effettuata a piedi, per scollinare la falesia, meriterebbe per poter visitare le gole ed il plateau sommitale che sovrasta la savana. Dall’altra parte ci attenderanno delle meravigliose piste di sabbia semicompatta che, con l’ausilio delle due ruote trasportate dal fuoristrada, ci riporteranno alla nostra base, passando da gli appezzamenti e da piccoli assembramenti etnici.
06° giorno SANGA-DOUENTZA - Pernottamento DOUENTZA
TRANSFERT km 200
Giornata dedicata al trasferimento a Douentza. Nei pressi della cittadina, con l’ausilio di guide locali, potremo azzardare un trek alla ricerca di alcuni elefanti che si trovano stanziali in quella zona.
- è possibile prevedere il "taglio" diretto a N/E passando da Borko
07° giorno DOUENTZA-PISTA: Pernottamento CAMPO-TENDA
TRANSFERT-ASSISTANCE km 100
BIKETRANSFERT-GOURMA km 100
Sveglia di buon ora e partenza in MTB alla volta di hombori. Passeremo a fianco delle cime più alte del paese, dette la mano di fatima e proseguiremo sulla pista in direzione Nord/Nord-Est. La splendida esperienza del campo notturno, con una coperta data dal cielo stellato, completeranno la giornata.
08° giorno PISTA-PISTA: Pernottamento CAMPO-TENDA
TRANSFERT-ASSISTANCE km 100
BIKETRANSFERT-GOURMA km 100
Continueremo il BIKETRANSFERT passando dai bacini di Bambara Mounde, addentrandoci sempre di più nell’ansa del Gourma. Durante il tragitto, potremo fare piacevoli incontri con le etnie seminomadi dei Bellà, che risiedono, coi loro villaggi “improvvisati” nella sconfinata spianata. La sera ci accoglierà nuovamente in compagnia di un fuoco, accanto alle nostre tende
09° giorno PISTA-TIMBUKTU: Pernottamento TIMBUKTU
TRANSFERT-ASSISTANCE km 100
BIKETRANSFERT-GOURMA km 100
Ultimo transfert dove, se saremo fortunati potremo incontrare lungo il tragitto alcune piccole gazzelle. Il percorso ci condurrà fino alle rive del fiume Niger, dove traghetteremo a bordo di una vecchia chiatta per raggiungere il porticciolo di Karioumé, il primo piccolo agglomerato stanziale dopo tre giorni passati in magnifica solitudine nel deserto. Passato il piccolo agglomerato urbano, dopo qualche chilometro, raggiungeremo la mitica Timbuktu (o tombouctou). La sera, programmeremo il BIKETOUR-SAHARA del giorno seguente con la guida locale (concorderemo se dormire ancora nella maison de passage o in tenda nel deserto)
10° giorno TIMBUKTU: TIMBUKTU
ASSISTANCE km 70
BIKETOUR-SAHARA km 70
Sveglia di buon ora per affrontare una delle piste Sahariane che portano verso nord. Cercheremo di concordare un incontro in un villaggio Tamashek, per gustare un the nel deserto. Il pernottamento avverrà in maison de paissage o nel deserto (a seconda degli accordi presi in loco)
11° giorno TIMBUKTU-DOUENTZA: Pernottamento DOUENTZA
TRANSFERT km 300
Partenza per il lungo transfert che ci condurrà dal Sahara al Gourma e ci riporterà a Douentza, dove pernotteremo
12° giorno DOUENTZA-DJENNE: Pernottamento DJENNE
TRANSFERT km 310
BIKETOUR-PEUL km 70
Rientro a Djenné ripercorrendo la via di Sevaré e Mopti.
Giunti nella cittadina, ci prepareremo per effettuare un BIKETOUR per visitare un villaggio di etnia Peul. La particolarità di questo villaggio, sono le abitazioni in fango ad un piano solo, che sembrano lievitare come una torta dal terreno.
13° giorno DJENNE-SEGOU: Pernottamento SEGOU
TRANSFERT km 340
Ritorno nella cittadina di Segou, passando tra le cittadine di San e Bla. A Segou potremo rilassarci addirittura organizzando una partita di petanque serale con un “vecchio” amico francese o gustarci il fiume a bordo di una piroga.
14° giorno SEGOU-BAMAKO: Aeroporto (partenza per ITALIA)
TRANSFERT km 230
Ultimo tratto che ci condurrà a Bamako, dove potremo effettuare un ultimo tour della città per gli ultimi acquisti/souvenirs ai mercati dell’artigianato o effettuare una visita al museo, al grande mercato coperto oppure gustarci il panorama dalle alture limitrofe. Verso sera, ci imbarcheremo alla volta dell’Italia, con una magnifica esperienza vissuta e racchiusa nel cuore

Nessun commento:

Posta un commento