COS'E' LANDSTRAIL

Sostanzialmente percorsi ed approfondimenti culturali sviluppati direttamente in loco o comunque con la partecipazione attiva dei locali

Cosa si intende per LANDSTRAIL
Nella sostanza, si tratta di un progetto, che LANDSGATE, nell'Area Tematica ITINERARI CULTURALI, offre come pacchetto di esperienze. “LANDSTRAIL” è studiato e proposto direttamente dall’ONLUS LANDSGATE, con un suo “brand” predefinito ed un suo particolare iter organizzativo.
questi TRAIL sono frutto di un’offerta sviluppata grazie ad un assemblaggio creato e pensato direttamente dal direttivo dell'ONLUS LANDSGATE
Essendo dunque un progetto studiato per poter proporre un’offerta culturale abbinata al viaggio stesso, non limita il suo campo d’azione ad un semplice tour (come per gli altri Tour Operator), ma si propone come ampio evento che proietta il suo interesse (ampio o definito ad una specifica tematica) a 360° sul territorio visitato, offrendo così una soluzione veramente esclusiva.
L’esclusività è dunque una delle caratteristiche fondamentali di questo prodotto. L’offerta particolare, rivolta a coloro che scelgono di far parte del TRAIL-TEAM, prevede una formula che pone nei confronti del Trekker un’attenzione che non ha confronti sul mercato.
Il viaggio viene esaltato dall’affiancamento di altre opportunità, regalate sia nella fase antecedente che in quella successiva del tour.
Le fasi che completano il TRAIL, che il trekker potrà seguire qualora fosse interessato, saranno TRE
Chiunque opti sulla scelta completa (3 fasi), avrà la possibilità di iniziare un’esperienza formativa (Logisticamente sarà da decidere dove), assistendo ad una presentazione che servirà a far approcciare al TREKKER le caratteristiche culturali e morfologiche del territorio su cui verrà steso il percorso.
il TREKKER stesso, poi, grazie al viaggio vero e proprio, svilupperà sul campo l’acculturamento acquisito, ampliando gli orizzonti conoscitivi.
Potrà infine continuare ad abbracciare il rapporto culturale con l’ONLUS grazie agli approfondimenti tematici successivi (dati da eventi culturali organizzati dall’Onlus stessa)
Colui che sceglie di seguire la totalità delle fasi proposte avrà l’opportunità di poter immergersi in un completo iter culturale. (appunto a 360°).
LANDSTRAIL è uno degli strumenti partner di LANDSGATE. Questa attività potrà contribuire, con l’elargizione di una porzione delle proprie entrate, a sostenere le attività di SVILUPPO UMANO in seno all'ONLUS stessa.

Chi è il MALITRAILER
Il potenziale Trekker che esce dai canoni classici della vacanza agiata a favore di un tour culturale è un viaggiatore responsabile che segue un iter comportamentale sostenibile.
Alcune caratteristiche di base di un Trekker sono riscontrabili in atteggiamenti precisi e definiti che evidenziano una certa sensibilità:
Generalmente è una persona Interessata ai temi che riguardano la tutela dell'ambiente e la crescita dei paesi in via di sviluppo.
Si appoggia prevalentemente ad un mercato cosiddetto alternativo, che c’entra con la trasparenza, con il non-sfruttamento e con la valorizzazione dei mercati delle aree più disagiate nel Sud del Mondo. Si avvicina al toponimo di Fair-Tradder (da Fair Trade: termine inglese per definire il Commercio Equo Solidale). In inglese il termine fair non significa solamente “giusto/equo”, ma viene usato per descrivere chi nella competizione gioca pulito.
Il prodotto MALITRAIL tende alla fascia commerciale dell'equo e solidale.
La porzione di progetto riferita all’organizzazione sviluppata in loco, non è beneficenza ma sviluppo.

solo una parte del profitto viene convogliata a scopo benefico e segue determinati principi:
- gioca pulito con tutti i soggetti coinvolti
- punta comunque alla massimizzazione del profitto in funzione di quanto proposto
- cerca il suo spazio nella distribuzione offrendo determinate caratteristiche di unicità
- si impegna contro lo sfruttamento e la povertà, legate a cause economiche, politiche o sociali.
- punta a far crescere e sviluppare le attività produttive locali, offrendo loro un canale commerciale alternativo a quello dominante.
Il tutto nel rispetto di un comune codice di comportamento, di condizioni sostenibili e di accordi sicuri che esulano dai rapporti di forza, dalle fluttuazioni dei mercati, delle monete, del marketing.
Alcuni vincoli che vengono osservati nel rapporto equo e solidale, per entrare in simbiosi con soggetti interessati e che riguardano entrambe le parti in causa sono:
- Divieto di lavoro minorile
- Impiego di materie prime rinnovabili per quanto possibile
- Investimenti sul territorio in formazione/sviluppo
- il sostegno alla propria comunità
- Creazione, sostegno e sviluppo, dove possibile di un mercato
i Trailer che aderiscono ai pacchetti proposti, si impegnano ad assicurare sbocchi commerciali e giusti prezzi, sempre certi che quest’ultimi garantiscano una vita dignitosa e un margine di investimento nel sociale locale.

Il quadro delineato è quello di un reciproco impegno, che innesca una spirale virtuosa di crescita. Lo sviluppo dell’attività che rientra nell’ Equo Solidale va di pari passo con la crescita della coscienza critica del cliente e con l’aumentata sensibilità al tema del sociale e della sostenibilità ambientale.

IL TRAIL
Attività, concepita fin dall’inizio come qualcosa di diverso rispetto alle molteplici attività sviluppate dai vari tour operator, nasce per offrire un prodotto al di fuori dallo standard.
“Perchè viaggiare con il supporto di LANDSGATE?"
Nell’ambito organizzativo coesistono fattori importanti da non sottovalutare, che permettono di inserire il progetto in una fascia qualitativa d’eccellenza.
Come primo “imput”, si è deciso di eliminare dalla filosofia di MALITRAIL due aggettivi, per cui.......niente FRETTA e nessuna SUPERFICIALITA’.
la profonda analisi delle diverse tracce proposte ai Trekker, permette di sviluppare studi di percorso che hanno caratteristiche tipologiche differenti.


MYtrail : Inoltre, nelle proposte, si aggiungerà una proposta dedicata (MYtrail), che darà la possibilità al Trailer di poter richiedere un aiuto per la costruzione di un percorso su misura, a seconda delle disponibilità di tempo ed economiche del Trailer stesso.

Per evitare di incappare in fattori negativi che trasformino la QUALITA’ da opportunità a criticità, percorsi e permanenza in loco vengono studiati perchè possano permettere lo sviluppo del tour coi giusti tempi.
per esempio, un particolare Trek di 20 giorni, non può esser compresso in 15 giorni. Come è impensabile che ad un tour di 15 giorni vengano aggiunte le località di un trek più lungo.
La fretta va a scapito della qualità, ed un tour fatto velocemente (o perlomeno come viene proposto da altri T.O.) non è sinonimo della qualità che promuoviamo e vorremmo mantenere.
Infine, visto che LANDSTRAIL è stato creato soprattutto come un approfondimento culturale in loco, tale condizione viene espressa anche dalla completezza del Tour, per cui saltare alcune zone/località o transitare in esse in modo superficiale, senza potersi addentrare per gustare le loro peculiarità è una condizione che andrebbe a discapito del livello qualitativo.
Una persona che decide di fare un viaggio del genere, generalmente, non lo spezzetta in più periodi negli anni a venire, ma cerca di completarlo in un’unica soluzione. In seguito, se gradirà, potrà programmare delle ulteriori “puntate” d’approfondimento.
L’intenzione dei TRAIL proposti dall’Associazione è quella di dare l’occasione al trekker di approfondire questa esperienza sul territorio in maniera completa ed esaustiva.

Perchè LANDSGATE consiglia LANDSTRAIL
A) MOTIVI CULTURALI
il viaggio fatto così, con partners locali selezionati, con tutte le loro qualità e la loro storia personale, dona un esperienza ricca a livello culturale, anche prima e dopo il viaggio stesso grazie al supporto dell’associazione Lands
B) MOTIVI UMANITARI
il viaggio così sviluppato, con la collaborazione di persone che hanno un’alta qualità professionale legata ad una particolare storia personale, risulta altamente ricco, perché permette di conoscere direttamente le realtà umane locali nonché di parteciparvi anche direttamente, sotto la garanzia di coloro che credono e partecipano al progetto stesso.

fondamentale è sapere che una percentuale dell'importo del viaggio, in accordo coi locali, sarà convogliata a sostegno dei progetti di sviluppo umano dell'ONLUS LANDSGATE.
E' ovvio che potrete seguire gli esiti dei progetti attraverso la comunicazione con l'ONLUS stessa.
C) MOTIVI ECONOMICI DI RAPPORTO QUALITA'/PREZZO
Il viaggio organizzato in questo modo - ossia con la parte di LANDSGATE che promuove culturalmente & umanamente ed il partner che organizza in loco, presenta, oltre ai fondamentali motivi culturali/umanitari, una serie di vantaggi pratici ed economici rispetto ai tour operator classici..........
Quindi, a differenza di molti tour operator che propongono semplici tour, LANDSGATE porta avanti una filosofia basata su un’importante scelta culturale.
· Gli ALTRI organizzano il tour solo dal paese di partenza
· LANDSTRAIL invece si avvale di un’organizzazione che sviluppa i percorsi direttamente sul posto, grazie alla fattiva intraprendenza di partner locali, intermediari culturali che vivono ed operano in loco.
· Gli ALTRI, non sempre mettono a disposizione una guida in loco e nel caso in cui esista, raramente la stessa parla in italiano
· LANDSTRAIL in questo caso, supporta sempre il viaggiatore fin dalla partenza, affiancando allo stesso anche un accompagnatore italiano (su richiesta)
· Gli ALTRI organizzano tendenzialmente i trasporti utilizzando voli che hanno lunghe attese agli scali, a scapito del tempo utilizzato nel Trek in loco
· LANDSTRAIL indirizza il viaggiatore su voli diretti (dalla Francia) con sosta minima allo scalo, sufficiente per cambiar vettore, guadagnando così tempo per il Trek vero e proprio
· Gli ALTRI offrono pacchetti pressoché “blindati”
· LANDSTRAIL, amplia l’offerta offrendo la possibilità di poter organizzare percorsi dedicati, costruiti su misura dai partecipanti stessi.
· Gli ALTRI effettuano il Tour dal giorno stesso della partenza
· LANDSTRAIL fa iniziare il Tour già in sede, prima della partenza vera e propria, regalando una serata dimostrativa con proiezioni di immagini e documenti utili ad immergere i partecipanti nella giusta atmosfera culturale del paese (facoltativo)
· Gli ALTRI riescono a dare una semplice informativa generica del luogo di destinazione, stampata sulle brochures presenti nelle agenzie di viaggio
· La filosofia di LANDSTRAIL è differente. Fornire ai partecipanti una ricca documentazione del posto, cosicché possano avere un’ampia panoramica del luogo e possano così affrontare il viaggio in modo responsabile (in fase di presentazione - facoltativo)
· Gli ALTRI, generalmente, organizzano partenze di gruppi affollati
· Lo stile di LANDSTRAIL è quello di far intraprendere il Trek solo ad un gruppo ristretto, composto esclusivamente da un massimo di 7 persone.
· Gli ALTRI effettuano Trek su base esclusivamente turistica
· LANDSTRAIL ha una filosofia differente del Trek. Non effettua un tour fatto da semplici turisti ma tende a far approcciare la cultura locale integrando i trekker come ospiti graditi sul territorio
· Gli ALTRI differenziano nettamente il cliente dal gestore
· LANDSTRAIL invece, promulga la filosofia del “team affiatato” e fin dall’inizio segue l’intento di far nascere un gruppo solidale di amici.
· Gli ALTRI non programmano un approfondimento culturale per il turista prima della partenza
· LANDSTRAIL dà la possibilità al viaggiatore/visitatore di conoscere la storia, le culture, le arti e le tradizioni "dal di dentro", per poi ritovare una potente sintesi culturale in seno all'associazione stessa (facoltativo)
· Gli ALTRI, in linea di massima, propongono solamente un tour fine a se stesso
· LANDSTRAIL permette al viaggiatore di restare a stretto contatto col paese visitato anche dopo il viaggio, grazie alla presenza di LANDS stessa, nonché di trovare altre persone con una sensibilità simile sempre grazie alla presenza dell'associazione medesima. Grazie a tutto questo, si viene a partecipare ad un grande circolo culturale.
· GLI ALTRI vedono il viaggio esclusivamente sotto l’aspetto ludico
· LANDSTRAIL, va oltre l’aspetto ludico. Dà anche la possibilità al viaggiatore/visitatore di conoscere le realtà umane specifiche delle popolazioni locali, prendendo coscienza diretta delle loro condizioni di vita e di partecipare direttamente, tramite una percentuale della quota del viaggio, ai progetti di sviluppo umano, spiegati e garantiti da LANDSGATE stessa.


Grazie a questo, si viene a partecipare ad un vero circuito solidale

grazie dell'attenzione
il presidente dell'ONLUS LANDSGATE - Marino Nebuloni

sabato 24 ottobre 2009

MALI: MALITRAIL - Mastertrail 23 giorni

MALITRAIL – tour completo

Da Bamako raggiungiamo Tombouctou passando dalle selvagge regioni del sud, visitando le falesie del “Pays-Dogon”, navigando sul fiume Niger e percorrendo tracciati desertici alle falde dei pinnacoli di Hombori
• 23 giorni nel continente nero
MALITRAIL Organizzato e pensato direttamente in Mali



1. avvicendamento MI-BKO - da MILANO a BAMAKO
Appuntamento del gruppo in mattinata, intorno alle ore 09,00 all’aeroporto di Milano MALPENSA.
Il volo previsto, (consigliato con AIR-FRANCE) fa scalo a Parigi. All’aeroporto di CHARLES de GAULLE si cambia e si decolla alla volta del MALI. L’atterraggio è previsto nella Capitale, Bamako intorno alle ore 22,30. transfert in città dove seguiranno un breve brief ed il pernottamento.
2. TREK - BAMAKO - SIKASSO
Sveglia e colazione. Si parte imboccando la direzione sud che porta sulla strada che percorreremo fino ad oltrepassare Bougouni. Dopo una breve tappa per consumare il pranzo, gireremo ad est per raggiungere la città di Sikassò, all’estremità meridionale del paese, al confine col Burkina Faso. La bellezza di questa città è la città stessa. Un enorme e tipico villaggio immerso nel verde e non toccato dal turismo. Un luogo autentico. Dopo un breve tour della cittadina, cena, Brief e Pernottamento.
3. TREK - SIKASSO – brousse trek
Sveglia, colazione e visita della città. Eccezionale il grande mercato all’aperto della domenica, che amplia e collega i piccoli mercati permanenti, che si riempie delle innumerevoli tonalità degli abiti multicolore delle donne. Dopo aver pranzato a Sikasso, ci inoltreremo nella “brousse” per raggiungere gli interessanti spettacoli naturali che circondano i suoi dintorni, quali: le cascate che si trovano nei pressi del confine col Burkina Faso, le caratteristiche formazioni rocciose che dipanano verso la Costa d’Avorio ed i piccoli villaggi senufo costituiti da capanne cilindriche che punteggiano la savana. Rientreremo al tramonto per cenare e pernottare
4. TREK - SIKASSO - SAN
Sveglia, colazione e partenza. Proseguendo verso nord est, transiteremo nella cittadina di Koutiala, annoverabile per la bella moschea in terra cruda che si trova nelle immediate vicinanze. Lasciando alle spalle la piccola cittadina, percorreremo poco più di 130 chilometri, per arrivare a San. Il piccolo agglomerato, merita una breve sosta per far visita alla moschea costruita in bankò e per fare un piccolo tour al grazioso mercato locale. Ma, la vera occasione, da non perdere assolutamente, è la cucina di Ya-Ya al “Teria” con la sua famosa “Pintade rotie”, una faraona cucinata alla graticola, spalmata con un succulento “unguento” rosso vivo ed accompagnata da una dissetante birra ghiacciata. Nei dintorni troveremo posto per cenare e pernottare
5. TREK - SAN - DJENNE
Si sale puntando nord alla volta di Djennè. Il suo principale mercato, che si svolge ogni lunedì, con le sue tinte fa da palcoscenico ad uno degli scenari più affascinanti dell’architettura Sudanese in banko. Considerata patrimonio dell’UNESCO, la sua moschea in terra cruda si staglia con le sue torri a guardia della città. Detta anche la città dei 42 Marabutti, che abitano in case con porte e finestre in puro stile marocchino, è bagnata da uno dei più importanti affluenti del Niger, il Bani. Nelle sue vicinanze, troviamo le tracce di uno dei più importanti siti archeologici del paese, l’antica città di Jenné-Jenò. Interessanti, per le loro caratteristiche etniche, i due piccoli villaggi Bozo e Peul che si trovano nelle vicinanze, adagiati sulle rive del fiume ed arroccati su minuscole asperità del terreno.
6. TREK – 1° giorno ingresso Pays Dogon - DJENNE – SONGHO
Lasciamo la piccola cittadina per addentrarci nel cuore del territorio Dogon, incontrando il primo vero villaggio di questa etnia, Songho. Un piccolo trek ci porterà a mezza altezza in falesia, per visitare l’antro della circoncisione, con le sue pitture rupestri. Un tour tra le abitazioni del villaggio ci mostrerà il lavoro degli abili tessitori.
7. TREK – 2° giorno Pays Dogon - SONGHO – SANGHA
Si continua il viaggio verso sud-est per arrivare a Bandiagara, per proseguire sino alle falde delle famose formazioni rocciose del Paese Dogon. Su Bandiagara si potrebbe aprire un intero capitolo, che si adagia sui libri dello studioso Piero Coppo, col suo centro di medicina tradizionale, famoso in tutto il mondo e costruito grazie allo studio di un architetto italiano Fabrizio Carola. Meta del nostro procedere nel cuore del paese dogon è il villaggio di Sanga, dove costituiremo il nostro “campo base” per le escursioni nei villaggi di falesia, un tempo occupati da popolazioni di etnia Tellem.
8. TREK – 3° giorno Pays Dogon - SANGHA - villaggi
Iniziamo col seguire le impronte dell’etnia Dogon, con un trek a piedi lungo un sentiero che discende la falesia conducendoci al Villaggio di Bana-Ni. Rientriamo alla base per il pranzo e ci immergiamo nei colori del mercato del villaggio. Lasciamo la confusione del baratto per un tour del villaggio.
9. TREK – 4° giorno Pays Dogon - SANGHA – villaggi in falesia
Ci sposteremo con il fuoristrada per raggiungere il Villaggio di Yogo-Nà dove faremo un interessante tour. Faremo un secondo spostamento in brousse per raggiungere il Villaggio di Yogo-Piri, dove potremo osservare un interessante agglomerato urbano arroccato alla parete rocciosa. Un nuovo spostamento in savana ci porterà alla base della montagna, pronti per raggiungere il Villaggio di Yogo-Dogorou. Da qui partiremo con un breve trek in falesia alla volta delle Dighe dogon. Raggiunto il plateau sommitale, scollineremo per raggiungere i nostri mezzi che ci ricondurranno alla base.
10. TREK – 5° giorno Pays Dogon - SANGHA – villaggi in falesia
Dopo un breve tratto nella savana, raggiungeremo un particolare Villaggio eretto su terrazzamenti, circondato da una foresta di baobab ed adornato da caratteristici appezzamenti coltivati. Dopo un tour in brousse, faremo ritorno passando da particolari mercati rurali, dove, se saremo fortunati, potremo incontrare uomini di etnia Bororo.
11. TREK – uscita Pays Dogon - SANGHA - MOPTI
Lasciamo la base per imboccare la via del ritorno. Dopo una breve sosta a Songho, riprendiamo la strada che, passando da Bandiagara ci porterà a Mopti. Un breve ma intenso tour città ci permetterà di curiosare tra le merci esposte nel mercato che arriva fino alle rive del fiume. La fabbrica di piroghe (pinasse) ci permetterà di vedere come le forme slanciate di queste imbarcazioni prendano vita dall’assemblaggio di rudimentali pezzi di legno. Il tour al porto ed alla cittadina, concluderanno la giornata.
12. 1° giorno NAVIGAZIONE - Da MOPTI al CAMPO TENDA sul fiume
Sveglia, colazione, carico pinasse ed usciamo dall’ansa del porto per iniziare la navigazione del Fiume niger. Incontreremo diversi villaggi, tra cui Sabà dove effettueremo un tour passando anche per la tipica moschea. Continueremo la navigazione accostando per gustare il pranzo cucinato e servito in pinasse. Analogamente gusteremo anche la cena, dopo aver trovato un luogo ideale per montare la tenda ed accendere un fuoco che ci farà compagnia la sera.
13. 2° giorno NAVIGAZIONE - CAMPO TENDA su fiume
Sveglia, colazione in pinasse e proseguiamo la navigazione sul Niger approdando a Youvarou per far visita alla radio locale ed al Centro ricerche TN/Acquario genova per gli studi sul Lamantino. Scenderemo il fiume entrando nel Lac Debo. Pranzeremo in pinasse in compagnia di uccelli e pesci, prima di proseguire alla volta di alcuni Villaggi Bellà che visiteremo. Raggiungeremo il posto per l’accampamento notturno, il Plateau dei termitai. La cena ci verrà cucinata e servita sempre a bordo. Il fuoco allieterà invece la serata prima di coricarci.
14. 3° giorno NAVIGAZIONE - CAMPO TENDA su fiume
Sveglia, colazione in pinasse e navigazione fino alla cittadina di Niafounké dove compiremo un tour del villaggio. Continuiamo a navigare e dopo aver pranzato ci accingiamo a raggiungere alcuni insediamenti Bozo che ci ospiteranno con un tour del villaggio e della moschea. Raggiungeremo, dopo una tranquilla navigazione, il punto di sosta per la cena, il fuoco ed il pernottamento in tenda.
15. 4° giorno NAVIGAZIONE - CAMPO TENDA su fiume
Sveglia, colazione in pinasse e Navigazione. Si approda a Diré e si compie il tour del villaggio e del mercato. Si riprende la navigazione e si pranza in pinasse. Si sopraggiunge al primo villaggio semi-stanziale Touareg e si compie un tour al suo interno. La navigazione continua con cautela poichè si entra nel territorio degli ippopotami. Raggiungiamo la grande duna e prepariamo l’accampamento notturno, col fuoco. Ceniamo in pinasse prima di entrare in tenda per la notte.
16. 5° giorno NAVIGAZIONE/ingresso deserto SAHARA - CAMPO TENDA su fiume - TIMBUKTU
Sveglia, colazione in pinasse e partenza per l’ultimo tratto. Si approda al porticciolo di Karioumé. Si sbarca, si carico il mezzo fuoristrada e si parte per raggiungere Timbuktu la nostra stazione base. Faremo un piccolo tour della città e visiteremo i mercati ed il museo. Dopo il pranzo, ci sarà un primo approccio col deserto, con un tour a dorso di dromedario. Ci spingeremo fino ad un accampamento Touareg. Dopo il tramonto rientreremo alla base per cenare. Pernotteremo dopo un brief con le guide
17. deserto SAHARA - TIMBUKTU – desert tour
Sveglia e Colazione. Preparativi per la partenza di un in Tour 4X4 sulle sabbie del deserto, dove pranzeremo al sacco. Il rientro alla base è previsto dopo il tramonto, dove ci aspetterà una cena tipica. Brief e pernottamento concluderanno la giornata.
• alternativa: pernottamento nel deserto in tenda
18. deserto SAHARA/deserto del GOURMA - TIMBUKTU - HOMBORI
Sveglia, colazione e partenza per la pista che percorre il deserto del Gourma fino a raggiungere o Bacini di Bambara Maoundé dove raggiungeremo un villaggio seminomade Touareg e con una guida locale ci appresteremo a visitare un’area in cui stazionano diversi elefanti. Proseguiremo il tragitto a sud, fino alla base delle formazioni rocciose dette “Mano di Fatima”, dove visiteremo l’antico villaggio di Hombori. Nei pressi sosteremo per la notte.
19. TREK - HOMBORI- BANDIAGARA
La traccia desertica ci riporta verso Douentza, che lasciamo alle spalle. Proseguiamo ancora per diversi chilometri verso ovest prima di deviare su una pista che punta a sud, verso le falesie. Passiamo da alcuni villaggi dove ci soffermiamo per riuscire a vedere i grossi rettili che abitano le acque dei piccoli fiumi che tagliano i villaggi stessi. I coccodrilli. La strada si inerpica sulla falesia lasciando alle spalle il paesaggio sconfinato che abbiamo percorso nei giorni precedenti. Giungiamo sul plateau sommitale e passiamo diversi villaggi prima di raggiungere la cittadina di Bandiagara dove pernotteremo.
20. TREK - BANDIAGARA - SEGOU
Sveglia, colazione e partenza per Mopti che lasceremo alle spalle per proseguire in direzione San. Nelle immediate vicinanze consumeremo il pranzo e faremo una visita sia alla moschea che al mercato. Partiremo poi per raggiungere la prossima meta, Segou, che ci accoglierà per la notte
21. TREK - SEGOU - BAMAKO
La giornata inizia all’insegna di un tour di questa graziosa cittadina coloniale e proseguiremo con una visita alla fabbrica artigianale dei tessuti Bogolan. Il mercato tradizionale ed artigiano, con merce di elevata fattura, completeranno il tour cittadino. Ci immergeremo ancora una volta nella vita di uno splendido villaggio Bozo al di la del fiume, dopodiché partiremo alla volta di Fana. Un breve tour della cittadina e via di nuovo alla volta di Bamako, che raggiungeremo in serata per il pernottamento.
22. TOUR - BAMAKO TOUR
La giornata nella capitale sarà all’insegna dei diversi tour per una panoramica conclusiva del territorio Maliano. Ci addentreremo al Grand Marchez Rose ed al mercato dell’artigianato per gli ultimi acquisti. Visiteremo uno dei tanti mercati di bestiame. Completeremo l’operazione di spedizione bagaglio in stiva, tramite ceck-in anticipato in città (ci eviterà lunghe attese all’aeroporto). Una gustosa cena ed un meritato svago serale, in uno dei tanti locali, precederanno il pernottamento.
23. TOUR – avvicendamento BKO-PARIGI - BAMAKO last Tour - Volo
Sveglia, colazione e partenza per un ultimo approfondimento culturale, al museo etnografico, un “salto” al porto di Kablan Koro ed una puntata sulle colline che sovrastano la città per ammirare il panorama. Cena e brief finale prima di raggiungere l’aeroporto, dove ci imbarcheremo. Partenza da Bamako col volo diretto a Parigi.
24. VOLO – avvicendamento PARIGI-MILANO - VOLO – arrivo a Milano
Arrivo Parigi Charles de Gaulle, cambio vettore/terminal ed imbarco sul volo per Milano. Arrivo a Milano Malpensa in mattinata.



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